mercoledì 18 aprile 2012

Equitazione

Il termine equitazione indica l'utilizzo sportivo (agonistico o meno) del cavallo da parte dell'uomo.
L'equitazione presenta diverse discipline, alcune delle quali rientrano nel programma olimpico; può essere praticata sia singolarmente che in gare organizzate per squadra, in strutture coperte, in maneggi all'aperto, in ippodromi (è il caso dell'ippica) o in campagna a seconda della disciplina.

TIPI DI EQUITAZIONE


 In una classificazione approssimativa, si distinguono i seguenti tipi di monta:
  • da lavoro: tutti quei tipi di monta che hanno avuto o hanno a che fare con attività di tipo lavorativo col cavallo, prevalentemente per l'allevamento del bestiame.
    • Western dei cowboy americani
    • Vaquera dei gaucho argentini e degli spagnoli
    • Maremmana dei butteri maremmani
  • Sportiva o Inglese: tutti i tipi di monta che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche.
    • Salto ostacoli
    • Dressage
    • Cross Country
    • Endurance
  • Equitazione Classica: Arte equestre che si rifà all'equitazione praticata secondo i testi dei Vecchi Maestri (De La Guérinière, Baucher, Steinbrecht, L'Hotte, eec.) fra i quali è annoverato anche il Maestro contemporaneo Nuno Oliveira.
 LE ANDATURE DEL CAVALLO

 Le andature principali del cavallo sono tre:
  • Il passo è l'andatura più lenta del cavallo (raggiunge una velocità che varia da 5 a 7 km/h). Questo tipo di andatura viene definito simmetrico perché l'appoggio delle due zampe anteriori avviene secondo intervalli di tempo regolari, e basculato perché il cavallo compie un movimento in verticale con il collo per darsi la spinta necessaria a portarsi avanti anche con il resto del corpo. Il cavallo poggia gli arti uno per volta, uno dopo l’altro, pertanto si riconoscono quattro tempi: anteriore destro, posteriore sinistro, anteriore sinistro e posteriore destro. A seconda della lunghezza del passo, distinguiamo un passo corto, un passo medio (in cui lo zoccolo posteriore del cavallo poggia sull'orma appena lasciata dallo zoccolo anteriore) e un passo lungo (in cui lo zoccolo posteriore del cavallo poggia davanti all orma appena lasciata dallo zoccolo anteriore).
  • Il trotto. È un'andatura saltata in due tempi per bipedi diagonali in questa successione: posteriore destro con l'anteriore sinistro (diagonale sinistro), posteriore sinistro con l'anteriore destro (diagonale destro). A questa andatura il cavallo raggiunge una velocità che varia dai 10 ai 55 km/h nelle corse al trotto. Nel trotto battuto il cavaliere si distacca dalla sella alzando e abbassando ritmicamente il bacino. Nel trotto seduto (detto anche trotto di scuola) invece si rimane seduti in sella seguendo il movimento del cavallo con il bacino.
     

Nessun commento:

Posta un commento